oct roma
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Tipologie di esame e rispettivi reports
Presso il mio studio, OCT della Macula e OCT del Nervo Ottico rientrano in un unico esame.
L’OCT della Cornea è una prestazione a parte perché, oltre ad essere meno frequente, richiede una lente aggiuntiva.
Che cos’è l’OCT?
L’OCT (tomografia a coerenza ottica) è un esame non invasivo che fornisce delle immagini ad elevata risoluzione, della parte centrale della retina (macula), della testa del nervo ottico (papilla) e della cornea. L’analisi computerizzata dei tessuti permette quindi di ricostruirne la struttura per piani (a due dimensioni) e per volumi (a tre dimensioni).
Consente la misurazione automatizzata dello spessore dei tessuti (utile per monitorare l’evoluzione nel tempo delle malattie), analizzandone le alterazioni strutturali ed identificando la sede e la profondità delle lesioni.
La tomografia ottica a radiazione coerente è, pertanto, insostituibile per la diagnosi, il monitoraggio, la decisione clinica riguardo il trattamento di molte patologie quali:
- Degenerazione maculare senile e giovanile
- Distacco sieroso ed emorragico del neuroepitelio retinico
- Neovascolarizzazione intraretinica e preretinica
- Maculopatia diabetica
- Occlusione venosa retinica
- Corioretinopatie acute e croniche
- Edema maculare
- Atrofia retinica
- Foro e pseudoforo maculare
- Patologie dell’interfaccia vitreo-retinica, come trazioni vitreo retiniche, membrane epiretiniche (pucker maculare)
- Retinoschisi foveale
- Glaucoma
- Cataratta
Domande Frequenti
Norme di preparazione
Oltre a non utilizzare lenti a contatto non sono previste norme di preparazione.
Quanto dura l’esame?
La tomografia ottica è un esame di semplice e rapida esecuzione (10-15 minuti). Può capitare possa volerci di più in presenza di opacità importanti del cristallino, ridotta capacità di fissazione o poca collaborazione. Terminato l’esame dovrò selezionare tra almeno 24 scansioni (almeno 6 per occhio per la macula e 6 per il nervo ottico) quelle con maggiore affidabilità (10 minuti circa).
Come si esegue?
Il paziente viene fatto accomodare seduto di fronte allo strumento, appoggia mento e fronte a degli appositi supporti, quindi viene invitato a fissare una mira luminosa: per alcune scansioni una croce verde, per altre un asterisco sempre di colore verde
Quali pazienti possono sottoporsi all’esame?
Possono, o meglio dovrebbero, sottoporsi all’OCT tutti i pazienti nei quali sia presente o si sospetti una patologia della retina, del nervo ottico o della cornea.
Mi verrà instillato del liquido nell’occhio?
Nessuno, perché la tomografia ottica non prevede il contatto fra lo strumento e l’occhio del paziente, e pertanto non richiede l’instillazione di collirio anestetico. A differenza di altri esami della retina, non prevede l’impiego di alcun liquido colorante né di contrasto, escludendo così la necessità di iniezioni ed il rischio di reazioni allergiche. Con l’avvento dell’OCT di ultima generazione non è più necessaria la dilatazione della pupilla.